Luca Rasponi

Dopo la camera ardente hanno fatto visita alla mostra allestita al Monte di Pietà che fino a domani sarà aperta in via straordinaria dalle 10 alle 12,30 e poi ancora dalle 15 alle 10. I fratelli registi piangono l’amico di una vita e collaboratore, arrivano anche Daniele Luttazzi ed Enrica Fico.

Sono più o meno le 14.30 quando i fratelli Taviani arrivano a Santarcangelo per l’ultimo saluto a Tonino Guerra. Il loro è un arrivo in punta di piedi, come se non volessero disturbare. Li ricevono in municipio il sindaco Morri e la moglie del poeta, Lora. I due registi, vincitori dell’Orso d’oro 2012 al Festival di Berlino con Cesare deve morire, ricordano il maestro come un collega e soprattutto un amico. Con Tonino Guerra, Paolo e Vittorio Taviani hanno lavorato ai film Kaos e La notte di San Lorenzo, ma prima di ogni altra cosa i due descrivono il piacere di passare il tempo assieme al poeta. «Eravamo abituati a incontrarci per lavoro – spiegano – ma si arrivava a parlare dei nostri film partendo sempre da una chiacchierata, una battuta, una situazione di allegria: si arrivava a discutere di lavoro scherzando. Tonino amava parlare quanto noi ascoltarlo, e anche ora che se n’è andato noi continueremo a farlo parlare e ad ascoltare ciò che ci dice».

Dopo la camera ardente, i fratelli Taviani hanno fatto visita alla mostra “Nel mondo di Tonino Guerra” allestita al Monte di Pietà (via della Costa, 15). I due registi sono rimasti affascinati dagli oggetti esposti, in particolare dalle pagine che riportano i versi e le frasi del maestro. «Ci sembra di entrare a casa sua», hanno detto uscendo dalla mostra che fino a domani sarà aperta in via straordinaria dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19. «Per noi Tonino è stato un pianeta, non c’è parola che rappresenti di più quel mondo fantasioso e magico che ci ha fatto conoscere in tanti anni di amicizia e collaborazione» aveva detto Vittorio Taviani il giorno della morte del poeta.

Anche Daniele Luttazzi ed Enrica Fico, moglie di Michelangelo Antonioni, hanno visitato ieri la camera ardente, che oggi resta aperta dalle 9 alle 11. All’orazione funebre che il senatore Sergio Zavoli terrà subito dopo in piazza Ganganelli sono attese personalità istituzionali, del mondo dello spettacolo e della cultura.

Corriere di Romagna del 24 marzo 2012